Google Chrome sorpassa Firefox
A tre anni dalla nascita, complice il nuovo buon momento attraversato da Firefox, Chrome conquista il secondo posto nella classifica dei browser più usati, merito della maggiore velocità, pulizia dell’interfaccia. Tutto questo, mentre il team di Google si appresta a trasformare Chrome in una vera e propria piattaforma per il gaming online e i Chromebook in console.
Secondo quanto riportato da StatCounter Google Chrome, a tre anni dalla nascita, supera Mozilla Firefox nella classifica dei browser utilizzati, piazzandosi al secondo posto dietro Internet Explorer.
I dati relativi al mese di novembre 2011, che tengono conto dell’uso dei browser in qualsiasi dispositivo, indicano per Chrome il 25,47% delle preferenze, contro il 25,31 degli utenti che usano Firefox.
In Europa i dati sono significativamente diversi: Firefox, con il 32.6% supera Internet Explorer che si attesta al 32.58%. Chrome segue nella classifica del Vecchio Continente col 24.23% di preferenze, anche se la tendenza mostra chiaramente che il browser di Mountain View è in continua ascesa e recupera velocemente terreno sui concorrenti.
Per Chrome, le novità non finisco qui. Il browser di Mountain View si appresta infatti a diventare una piattaforma per il gaming online, trasformando i Chromebook in vere e proprie console.
A questo proposito, su Google+ sono apparse sezioni per il gaming, mentre su Android sono già decine di migliaia le app per il gaming. Ora tocca a Chrome. In occasione della Develop Conference di Liverpool, il responsabile Paul Kinlan, ha confermato l’ipotesi con alcune precisazioni, giunte dopo, che cambiano lo scenario offerto dalle prime notizie.
Sono infatti iniziati i progetti che prevedono di trasformare Chrome in un’interfaccia per videogiochi. Una cosa, questa, che grazie alla cloud, ovvero senza bisogno di avere potenza di elaborazione sul dispositivo, potrebbe interessare una vasta fascia d’utenza.
La novità si chiama WebRTC. Si tratta dell’elemento chiave che può radicalmente modificare le regole: il browser sarà in grado di riconoscere periferiche USB e al tempo stesso permetterà lo streaming audio/video ottimizzato per il gaming.
L’obiettivo, però, non è di ricreare una nuova Onlive, la console “cloud” che per prima ha compiuto passi in questa direzione. Sul suo account Google+, Kinlan scrive infatti: «Non ho mai afferma che Google stia per sviluppare qualcosa come OnLive. Ho semplicemente detto che WebRTC potrebbe consentire a OnLive di funzionare senza plugin.»
Grazie a WebRTC, Chrome permetterà il controllo di un tradizionale gamepad e metterà la webcam al servizio del gamer, mentre la videochat potrebbe completerebbe l’esperienza di gioco online. Chiunque voglia creare giochi online, quindi, avrà presto a disposizione il Chromebook, il marketplace e tutti gli strumenti necessari per lo sviluppo.
Fonte
www.pctuner.net
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