Fornero a Trento, scontri tra manifestanti e polizia
Momenti di tensione in centro a Trento il 2 giugno, dove la polizia ha caricato alcuni manifestanti che volevano forzare il blocco per poter entrare all’auditorium S.Chiara dove era previsto l’intervento del ministro del Lavoro Elsa Fornero.
Come annunciato da giorni, si tratta di una cinquantina di persone, tra le quali il sindacalista Ezio Casagranda. Una delle persone è stata ferita e lo stesso sindacalista ha riportato une leggera ferita.
PROTESTA CONTRO LA RIFORMA. I manifestanti rivendicavano il diritto di poter accedere all’auditorium e di poter illustrare i dettagli della loro protesta contro la riforma del lavoro ai partecipanti all’incontro inserito nel calendario del Festival dell’Economia.
FORNERO: «NON VOGLIO CREARE PROBLEMI». Un applauso deciso ha invece accolto il ministro nell’auditorium da 2 mila persone, tutto pieno: «Sono abbastanza emozionata. Sapevo sarebbe stato difficile venire qui. L’ultima cosa che voglio è creare problemi, occupare tante persone a fare in modo che i problemi non ci siano», ha premesso il ministro del Lavoro. Che ha poi aggiunto: «Io credo sia parte di un modo democratico di vivere anche esprimere il dissenso e la protesta, però sempre in una logica di dialogo. Il governo è accusato di non sufficiente dialogo e magari in parte é vero. Certo la quantità di lavoro chiesta ai ministri è tanta. Però le riforme, oltre a farle, bisogna comunicarle». E ha proseguito riassumendo gli obiettivi e il percorso del ddl sul lavoro, in attesa dell’esame alla Camera, dopo il sì del Senato.
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Fonte
lettera43.it